Eh già, hai appena scoperto che gli e-book non esistono in un unico standard e devi decidere quale sia il formato giusto per il tuo e-reader. Se acquisti e-book solo dallo store del tuo e-reader, non ti preoccupare perché ti arriverà direttamente il formato giusto. Se devi scaricare un libro da un sito che propone una scelta tra diversi formati, con la guida introduttiva che ho scritto qui sotto potrai sciogliere i dubbi. Se hai un vecchio e-book e vuoi leggerlo su un dispositivo che non lo supporta, puoi sempre convertirlo con Calibre.
È stata suddivisa in formati, scelte obbligate, scelte che fai in casi particolari, fumetti, archeologia informatica. Prima però ci sono 3 parole da imparare:
EPUB è il migliore. Open, reflowable, con o senza DRM, è il formato più avanzato e diffuso del mondo. EPUB2 è disponibile su quasi tutti gli e-reader, occupa poco spazio ed è solido e sicuro. Solo per capire l’avanzamento del formato, EPUB3 permette test interattivi, esercizi di comprensione, animazioni e video. Come i libri animati che hai visto nella saga di Harry Potter, ma non mordono.
PDF è open (davvero, non scherzo), con o senza DRM, qualche volta è anche reflowable (ma non ci contare). La scelta giusta per libri d’arte da leggere su tablet o sulla prossima generazione di e-reader a colori.
MOBI, AZW, AZW3 PRC, KFX, KF8,… Tutti derivati dal formato francese Mobipocket (.mobi) acquisito con baracca e burattini da Amazon. Se hai scelto un Kindle, hai quello che ti meriti 😉 e questo è il tuo file. Scherzi a parte, tecnicamente è generalmente inferiore solo all’EPUB perché il suo primo scopo è non essere copiato (un successone, Mr.Bezos 👍) e solo dopo ci si è curati del contenuto.
IBOOKS: davvero, non crederai che Apple non abbia il suo esclusivo formato per gli e-book, vero???
DJVU è open, meno diffuso ma più efficace dei PDF, per il vero bibliofilo patologico è il top. Non molto supportati sugli e-reader, no problem su Tablet. Non è reflowable, ma ha diverse caratteristiche e una compressione che lo rendono perfetto per edizioni speciali (ad es., codici miniati o riproduzioni di esemplari di rilevanza storica o archivistica).
AUDIOBOOK, la risorsa di chi non ama leggere, di chi non vuole leggere, di chi adora sentir leggere, di chi non può leggere altrimenti. Spesso in formato MP3, ma anche in OGG, qualche volta in 3GP (occhio, la qualità qui è molto più bassa)
Il 99% dei fumetti (manga, Marvel, DC, Bonelli,…) è per natura non reflowable: questo ha spinto a formati particolari (CBx) e a una soluzione ponte (PDF) per tutti coloro che non potessero usarli. Sembrano una rarità, ma i fumetti reflowable esistono: basti pensare al formato grafico usato da Silver, Bonvi o Schultz per capire come non diano problemi.
CBR, CBZ, CB7, CBT, CBA sono tutti lo stesso formato, fatto da una cartella di immagini compresse in modo diverso (ad esempio, CBR è Comic Book Rar, CBZ è Comic Book Zip, e così via). Ovviamente, leggere i fumetti su schermo e-ink più piccolo di 7" e in bianco e nero potrebbe essere una sfida (o un’altra gioia per il vostro amichevole ottico di quartiere). Leggere su tablet o sui nuovi e-reader con schermo e-ink a colori che usciranno per fine 2020, potrebbe essere il futuro del settore. Qualcuno ha tentato di aggiungere la password, ma che tenerezza…
PDF è diffuso su ogni supporto e soprattutto i ragazzini potevano fare direttamente la scansione degli albi piratati (con anche semplici modifiche per tradurre o ribaltare le tavole). Per leggerli è meglio usare i tablet, ma aspettiamo i nuovi e-ink a colori.
LIT formato proprietario Microsoft, abbandonato anche da Microsoft.
TXT, RTF Sottovalutati ma utili sui dispositivi del secolo scorso, soprattutto se con risorse ridotte. Quando si leggevano gli ebook sui Nokia 5800…
LRF, LRX formato usato sui vecchi Sony, abbandonato in favore degli EPUB.
CHM archivio di HTML compilato, un formato proprietario usato per le documentazioni dei file su Windows.
DOC, DOCX una pessima scelta per un ebook, ma alcuni venivano rilasciati in questo formato (spesso tesi, appunti, testi scansionati con OCR); ha il vantaggio di essere reflowable, anche se il risultato varia dalla versione dell’MS Office con cui sono stati realizzati.
ODT merita lo stesso discorso che si è fatto per i file DOC, ma almeno è un formato open source, gestisce bene il giustificato e il reflow è ben fatto.
PBD è un vecchio formato per gli e-Reader Palm, utilizzabile su tutti i più rilevanti S.O. disponibili; è stato da tempo soppiantato da EPUB.
FB2, FBZ (FictionBook) è un formato open source vecchio ma interessante, col pregio di essere leggero, quindi utilizzabile anche con lettori molto datati; poco adatto a libri con molte foto, rispetto all’EPUB, perchè le immagini tendono ad essere compresse poco efficientemente.
XEB, CEB è un formato proprietario usato principalmente per ebook in cinese. Per leggere il file serve Apabi Reader, la conversione in altri formati può risultare problematica.
HTM, HTML è così, ci sono libri pubblicati anche in HTML. Non è così strano, a pensarci ☺
INF è un formato IBM molto compatto, molto vecchio, generalmente usato per manuali e pubblicazioni tecniche; per l’epoca era un signor formato, con tabelle, immagini e quant’altro potesse servire per rendere chiaro un libro.
E con questo abbiamo coperto la maggior parte dei formati che potrai trovare in giro; per qualsiasi domanda o chiarimento, scrivimi pure.
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