Non è un mistero che, in mancanza di un eReader che abbia software e hardware open, io mi diverta molto con i Kobo.
Il mio attuale giocattolo preferito è un Kobo Clara HD, che ha l’interessante caratteristica di essere un e-reader Linux e di avere la memoria espandibile. Tra gli 8 Gb standard e i 64 Gb attuali c’è una certa differenza, soprattutto quando ami portare con te pile di manuali.
Immancabili preliminari: Aggiornare il sistema all’ultima versione e caricare la batteria al massimo. 1
Don’t panic: è semplice: sotto il “cofano” del Kobo Clara HD batte un cuore Linux (❤️); dentro il cofano, c’è una scheda SD da 8Gb di buona qualità. Per aumentare la memoria basterà sostituirla con una scheda di ottima qualità2 da 64Gb ed espandere la partizione.
Aprire il cofano: basta ribaltare il Kobo a schermo in giù e, aiutandosi con dei plettri, aprire il retro incastrato lateralmente. Usare almeno 3 plettri (due sul lato lungo e uno da far scorrere tra i due) eviterà il rischio di danni allo chassis.
Sotto al cofano: estrarre la micro SD è semplicissimo, attenzione a non danneggiare nulla. Sostituire la batteria è semplice (grazie a Robert, bella chiacchierata per come trovare una mostruosa alternativa 😁), anche se l’aumento di peso e la già ampia autonomia della batteria originale non credo giustifichino spesa e tempi della modifica. Ma è comunque una buona opportunità sul lungo termine o in caso di problemi alla batteria dopo la scadenza della garanzia.
Un lavoro pulito: servono solo 3 piccoli passi…
copiare l’immagine della micro SD sul proprio PC (il file sarà di 8Gb, quindi saranno inutili i dischi formattati in FAT); è consigliabile conservare una copia di backup per eventuali recuperi della scheda in caso di guai; Clonezilla potrebbe essere un aiuto per chi non è abituato a fare questa operazione da riga di comando (che resta il sistema più pratico).
dd if=/dev/NomeDelDisco of=kobo_bakup.img bs=4M
scrivere l’immagine sulla nuova micro SD;
dd bs=4M if=/home/bkps/kobo_bakup.img of=/dev/NomeDelDisco
ridimensionare la terza e più grande partizione sulla scheda fino a occupare tutto lo spazio disponibile (fdisk, o gparted se si preferisce lavorare con GUI).
Scheda a posto e cofano chiuso: il passo finale, mettere a posto la scheda, riavviare l’eReader e vedere che vada tutto bene. Se non sono stati fatti errori, il Kobo si riavvierà rapidamente e dalle impostazioni sarà possibile rilevare il maggior spazio di archiviazione disponibile. A questo punto si potrà chiudere il “cofano” con tranquilità.
GARANZIA INVALIDATA: modificare o anche aprire la maggior parte dei dispositivi rende nulla la garanzia del venditore/produttore. Pensaci bene prima di farlo, l’unico responsabile di eventuali danni o problemi sarai tu… La vita è così.↩︎
Occhio alla microSD: gestire un archivio di grosse dimensioni non è agevole per l’hardware del Kobo, quindi mi raccomando di spendere qualche meritatissimo euro per una scheda di qualità alta e di elevata velocità di lettura. Una biblioteca sterminata col bibliotecario bradipo non serve a nessuno, vero 😉?↩︎